Il trionfo di Scott Parker: 2-1 a Wembley, spenti i sogni Brentford, Fulham ancora Premier!

Il Fulham torna in Premier League. Torna una delle squadre più affascinanti dell'ovest di Londra,  torna il Cottage, torna Craven Cottage, torneranno i tramonti e le onde del Tamigi che battono e bagnono uno dei più antichi impianti d'oltremanica. Torneranno le passeggiate a Bishop Park, torneranno verde, boschi e casette, tornerà il fascino di una meta sempre straordinaria, specialmente per gli italiani. 

2-1 FULHAM! Il capolavoro di Scott Parker, che dopo aver ereditato la retrocessione dello scorso anno, riporta immediatamente in Premier i Whites, vincendo al primo colpo, addirittura a Wembley, addirittura in uno spareggio playoff. Segno tangibile di una società che funziona, che ha ambizione, che investe, e stavolta investe bene. Dopo la promozione di due anni fa ne arriva un'altra, stavolta grazie ai colpi Cavaleiro e Knockaert, ma soprattutto grazie alla vecchia guardia, tra cui Joe Bryan: doppietta decisiva in pieni supplementari ieri sera, al termine di una partita tattica, difficile, decisa da due colpi che solo i grandi calciatori sanno pensare. Tra l'altro, nei momenti decisivi. Nel finale accorcia il Brentford, ma è troppo tardi: peccato per la loro favola, favola fino ad un certo punto, altro progetto grandioso, sarebbe stata Premier e nuovo stadio in un colpo solo, ma il coronamento del sogno sembra a tutti gli effetti solo rimandato. 

TRIONFO PARKER Come dicevamo, trionfa Scott Parker, giovane tecnico che smise solo qualche anno fa, proprio con questa maglio, uno che ha masticato Premier e soprattutto la Londra della Premier, chiudendo proprio al Cottage prima di aver indossato le fasce di capitano di West Ham e Tottenham, non proprio due club ultimi arrivati. E da calciatore già si vedeva, meticoloso, attento, misurato, disciplinato, tattico, la pasta del grande allenatore. Riportare il Fulham in Premier non era semplice, altrochè, perchè la Championship è un campionato lungo, complicato, difficile, ricchissimo. Arrivare zona playoff, vincere la semifinale col Cardiff, imporsi con freddezza e astuzia a Wembley dove in palio c'è tutto, una scottante Premier, uno stadio sublime... non è cosa da pochi, assolutamente. Probabilmente, si fosse chiamato Lampard, già avrebbe allenato i Blues. Nulla di irrispettoso nei confronti del buon Frank, ottimo allenatore come spesso sottolineato da chi scrive, ma ha già perso due finali a Wembley, Scotty no, Super Scotty Parker vince. Abbinando grinta, valori e tattica, manager completo. Adesso la Premier è tutta tua Scott, e te la meriti.