Non solo Leo Messi. Già, perchè se l'apertura di ieri sera era tutta dedicata alla volontà di Lionel di riabbracciare il suo mentore, il buon Guardiola, e trasferirsi al Manchester City per tornare a sognare insieme quella Champions che entrambi ormai non vincono da troppo tempo, le altre non stanno certamente a guardare e muovono le prime pedine. E stavolta pure prestigiose.
Infatti, a proposito di nuovi matrimoni tra allenatori e suoi pupilli, Carletto Ancelotti è vicinissimo a risposare James Rodriguez. Dopo averlo sognato e desiderato invano a Napoli, tra una chiamata e l'altra Carlo sembrerebbe averlo convinto ad accettare l'Everton: Premier e progetto importante, europeo, calciatore protagonista e nettamente al centro del progetto. Colpo a dir la verità più affascinante che effettivamente funzionale: James non è più il trequartista di una volta, quello che salta l'uomo e va tutti gli anni in doppia cifra. E' cambiato, è diventato una mezzala, senz'altro tecnica, ma pure più lenta. In quel ruolo non mancavano certo le alternative: più che Andre Gomes, Gilfy Sigurdsson è un calciatore da anni realtà in Premier. James regalerà certamente risalto al progetto dell'Everton, ma tecnicamente non sposterà probabilmente troppo gli equilibri.
Mercato intelligentissimo quello del Tottenham, che continua a digerire anno dopo anno le spese per il nuovo stadio e, post covid e senza Champions, non è che possa vantare tutta quest disponibilità economica sul mercato. Dopo Hart ma soprattutto Hojbjerg, è in arrivo un colpaccio dai Wolves, Matt Doherty. 12 milioni di sterline più bonus per l'esterno dei lupi, uno dei migliori, una delle loro armi segrete. 28 anni irlandese, sa divorarsi la fascia destra, giocatore serio, maturo e determinato. Uno dei ruoli laddove gli Spurs dovevano migliorare, vista la cronica discontinuità di Aurier, per questo sul mercato. Levy continua a volere almeno 25 milioni, cifre che in questo momento spaventano sia Milan che Leverkusen. Una volta arrivato Doherty, chissà che Levy possa abbassare le pretese per Aurier. Il problema è che l'affare Doherty (anche se ormai l'accordo coi Wolves è in via di definizione), è vincolato a quello che porterebbe Maitland-Niles ai lupi: l'Arsenal ha rifiutato 15 milioni, Wolves chiamati ad alzare l'offerta. Arrivato Niles, a quel punto Nuno Espirito Santo accontenterebbe Doherty, che a 28 anni sembra aver chiesto e maturato la voglia di un trasferimento più ambizioso. In uscita dal Tottenham, infine, non solo Aurier: forse anche Paulo Gazzaniga, a cui il Fulham di Parker ha offerto un ruolo da titolare in Premier League.
Tra le neopromosse un'assoluta brillante protagonista, che manifesta come e quanto la Premier sia per ricchezza e dimensione il campionato più importante: super colpo del Leeds, che regala a Marcelo Bielsa addirittura Rodrigo Moreno, stella offensiva del Valencia. Già ufficiale, sbarcato ad Elland Road per 30 milioni di euro. Il Valencia aveva bisogno di liquidità, il ragazzo evidentemente di una nuova sfida britannica: la Premier è la Premier, mediopiccole costellate di campioni, Rodrigo ne incarna perfettamente la nuova essenza di quella che spesso e volentieri in queste righe amiamo definire l'NBA del Football.
Il Newcastle, purtroppo amaramente senza sceicco, prosegue il suo mercato senza fondi ancora con la vecchia proprietà, quella di Mike Ashley. Confermato Bruce, si ripartirà dal 352. Per questo, per ringiovanire la difesa, si fa il nome di Holding dell'Arsenal, chiuso dalla concorrenza e lontano dai livelli . Può essere un'opportunità, può esser amaramente soltanto quello che passa al convento.
