Intervista realizzata da Matteo Corona a Francesco Totti all'evento benefico organizzato da Samuel Eto'o Integration Heroes tenutosi a San Siro
Integrazione Heroes è stato un evento impeccabile nell'organizzazione, ma soprattutto si è rivelato nobile per il fine che si voleva perseguire. Samuel Eto'o in mixed zone ha infatti sintetizzato in maniera netta la volontà e l'idea dell'evento benefico, : “Non ci sono neri, bianchi, gialli, rossi, non c’è una persona superiore ad un’altra, siamo tutti uguali e lo sport ci insegna che non ci sono differenze né confini. Essere qui in uno stadio bellissimo come San Siro è sempre speciale e ci tengo a ringraziare gli amici e le amiche che hanno voluto prendere parte a questa partita”. Il campione camerunese, insieme a Stars On Field, si sono impegnati in prima persona per sostenere l'integrazione e l'educazione contro ogni forma di discriminazione. Nel tempio di San Siro, nella serata del 23 maggio, hanno preso parte alla manifestazione una parata di leggende incredibile, che ci hanno tenuto a metterci la faccia in prima persona. Da una parte lo United Icons formato dai seguenti calciatori: Totti, Dybala, Julio Cesar, Maicon, Kimpembe, Thuram, Valentina Bergamaschi, Sneijder, Pirlo, Filippo Inzaghi, Kluivert, Frey, Cocetta, Galante, Chivu, Serginho, Ambrosini, Castagnaviz, Lamouchi, Djorkaeff, Lindsey Thomas, Cahill, Pazzini, Mboma, con allenatori Vincenzo Montella e Roberto D’Aversa; dall'altra la Inclusion Icons formata da Onana, Javier Zanetti, Sara Gama, Materazzi, Candela, Seedorf, Cambiasso, Deco, Matri, Shevchenko (che ha parlato di un’importante iniziativa a favore delle famiglie ucraine arrivate in Italia con la creazione di un’associazione che le aiuterà a imparare l’italiano), Dida, Zaccardo, Lisa Alborghetti, Barbara Bonansea, Boban, Baronio, Martina Brustia, Ajara Nchtout Njoya, Fadiga e Gilardino, con Fabio Capello e Demetrio Albertini in panchina. Samuel Eto’o ha giocato per entrambe le compagini.
Nel pre partita, Francesco Totti in mixed zone è intervenuto ai nostri microfoni, affrontando varie tematiche. Di seguito l'intervista al leggendario 10 della Roma.
Francesco, a Dybala gli darai qualche consiglio stasera?
"A Dybala qualche consiglio glielo posso pure dare".
Potrebbe essere il prossimo numero 10 della Roma? Tu saresti d'accordo a dargli quel numero o è troppo?
"Dipendesse da me volentieri... ma non dipende da me..."
Quindi tu glielo daresti il 10 della Roma o è troppo?
"Dipende se lui lo prende. Può darsi anche che scelga un altro numero".
Su Mourinho invece? Un voto? Preferisci aspettare la fine della stagione o sei soddisfatto?
"A Mourinho gli do sempre 10, a prescindere da come andrà (la finale di Conference League). Mi piace come uomo, come persona e come personaggio".
Francesco, rispetto ad altri ex giocatori sei avvantaggiato, sei allenato con il calcio a 8...
"A calcio a 8 sì, a calcio a 11 è diverso, ma qualcuno allenato c'è ancora..."