Non c'è niente da fare. Se sei uno degli allenatori più forti della storia di questo sport, la storia non può che ripetersi. Jose Mourinho batte ancora Guardiola, annientando ogni sua trama, colpendolo dove fa più male. E allora ancora 2-0 per gli Spurs, che superano il primo vero esame di maturità della stagione proiettandosi momentaneamente in testa alla Premier. Ed è un vero e proprio statement quello che gli Spurs lanciano alla Prem: secondo anno di Mou, sono tornati, eccome! Un gol per tempo, Son nel primo, cambio azzeccato Lo Celso nella ripresa, 2-0 finale che consegna a Jose la quarta vittoria consecutiva e l'ennesima nel confronto a distanza con Pep. Prestazione solida di un Tottenham compatto e gruppo vero, tremendamente cinico, tremendamente Mourinhano. E Guardiola mastica amaro, nonostante rinnovo fino al 2023. Citizens adesso a -9 dalla vetta, vetta tutta bianca.
Nel pomeriggio successo del Brighton a Villa Park, laddove i gabbiani con compattezza si impongono 2-1 e trovano 3 punti chiave per iniziare a cementificare la proprio salvezza. Poteva essere partita sgambetto per i sorprendenti Villans che infatti cadono 2-1. Apre Welbeck, pareggia Konsa, controsorpassa March per il volo dei gabbiani che tornano corsari sulla Manica. Colpaccio Brighton, realtà e società modello.
Rispetta invece i pronostici il Chelsea che a Newcastle sblocca subito poi raddoppia nel finale gestendo alla grande: 2-0 sul Toon e Lampard che si riproietta in zona Champions. Autugol dell'ex Napoli Fernandez e raddoppio di Abraham, adesso sì, finalmente continuo. Continuità e progetto che inizia a sbocciare davvero: prossima settimana derby col Tottenham, da leccarsi i baffi.
