Pomeriggio piuttosto amaro per Jurgen Klopp nel sabato di Premier, che ha visto i suoi Reds letteralmente acchiappati e bloccati dal Brighton all'ultimo respiro. Sulla Manica termina 1-1, boccone amarissimo da digerire per i Rossi che nonostante le assenze sognavano l'allungo per sfruttare al meglio lo scontro diretto della domenica, quello rovente, spumeggiante, mediatico, straordinario, quello tra Chelsea e Tottenham. Stavolta non basta il solito Diogo Jota, non basta perchè a Manè annullano il raddoppio in piena ripresa e proprio in zona Cesarini il Var segnala un altro rigore (regolamento da rivedere, polemiche sui Tabloid, pundits scatenati) piuttosto generoso ma chiaramente imposto dalle nuove regole contro i Reds: dal dischetto si presenta Gross, che spara forte centrale battendo inerosabilmente Alisson e regalando agli stoici e tosti gabbiani di Potter un punto che fa sì morale ma soprattutto classifica verso corsa salvezza. Senza Anfield e senza mezza difesa, l'impressione è quest'anno vincere la Premier non sarà gioco da ragazzi. Chi vince domani tra Chelsea e Tottenham balza in testa.
POKERISSIMO CITY Reagisce e riparte pure in Premier il Manchester City, che dopo aver chiuso il discorso Champions, vuole rialzare la sua asticella pure in campionato. E così demolito il Burnley e forse sì, serviva una prestazione vecchie maniere: armoniosa, fertile e prolifica. Svelato il motivo per cui Guardiola insiste quest'anno più del solito su Mahrez, motivo chiamato tripletta, in grande stile. Algerino ex Leicester alla sua miglior stagione all'Etihad. De Bruyne domina e orchestra, a segno pure Mendy e Ferran Torres, il loro futuro. 5-0 e ripartenza.
COLPACCIO BIELSA Non trova continuità invece l'Everton di Ancelotti, a cui apparentemente la sosta aveva fatto bene eccome, interrompendo qualche sconfitta di troppo dopo un buon inizio, andando a vincere a Londra, a Craven Cottage, sul Fulham. Invece rieccoci qui, Leeds corsaro a Goodison Park. La voce grossa la fa Bielsa che non ha rubato nulla, ma proprio nulla. Buon Everton nel primo tempo, gol e Var; nella ripresa escono bene gli ospiti, bei movimenti di eleganza Bamford a favorire le potenti e talentuose ali, colpisce Raphinha con un bolide dalla distanza che lascia tutt'altro che scampo a Pickford. Colpaccio Leeds e classifica che finalmente inizia davvero a sorridere al Loco Bielsa, un Loco emozionato, compatriota e amante del Dios, Diego Armando. Colpitissimo, così come Carletto, occhi umidissimi nel minuto di raccoglimento.
