Guardiola sogna la fuga, Jurgen insegue! Desolante Tottenham, ma crolla pure il Leicester. Deadline Day: stallo Alli, Liverpool trova Kabak

Altro ruggito, altri tre gol. Altri tre punti, ancora a Londra. Non al Tottenham Hotspur Stadium, ma all'Olimpico. West Ham battuto 3-1, vittoria meritatissima, grinta e dinamismo quelli di sempre, per un Liverpool che sembra essersi adesso sì, definitivamente ritrovato. Nonostante le assenze, nonostante le tante tante assenze, soprattutto in difesa, e non è escluso per appunto per questo che domani possa arrivare un difensore. Jurgen Klopp vince 3-1 e resta in scia, in scia del Man City, ieri di misura sullo Sheffield. 

Proprio dopo aver perso col Liverpool, perde ancora il Tottenham, ancora a Brighton, come 12 mesi fa. Maledizione per gli Spurs e per Jose Mourinho, alla terza sconfitta consecutiva al Lamex Stadium. 1-0 gabbiani, segna Trossard, proprio in apertura; poi solidità, quella solita. E Spurs appannati, nervosi, avari di idee. Delude inesorabilmente ancora Bale, ormai l'ombra di se stesso. 

Fortunatamente per gli Spurs, se possono continuare a mirare sogni di gloria e top4, perde pure il Leicester, clamorosamente (ma mica tanto, in questa Premier) battuto al King Power dall'esplosivo e imprevedibile Leeds di Bielsa: rimontona e 3-1. Amaro Rodgers, sono questi i punti persi che lo scorso anno gli costarono la Champions League. 

Arriva invece il primo successo per il Chelsea di Tuchel, che batte 2-0 il Burnley e prepara e aspetta il derby col Tottenham in programma giovedì. Agganciati proprio gli Spurs, seppur con una gara in più. Le speranze Champions dei Blues passano probabilmente proprio dal Nord di Londra.

 

IL SABATO DI PREMIER 

Qualche risultato sorprendente, ormai normalità, all'interno della Premier più assurda del Mondo. Crolla in casa l'Everton di Ancelotti battuto 2-0 dal Newcastle, doppietta e timbro decisivo di Callum Wilson nella ripresa, un centravanti una certezza. Animale da Premier, come diversi colleghi dal fascino e sapore vecchio stampo. Come la vittoria del Toon, che aspetta e digerisce le fiammate dei talentuosi Blues nella prima frazione per poi colpire a freddo e tornare a vincere in trasferta, in piena ripresa.

A proposito di certezze là davanti, non basta ai Saints Danny Ings: annullato per millimetri dal Var il gol del pari in zona Cesarini, il "derby" delle rivelazioni lo vince il Villa, altro gol pesante di Ross Barkey, forse dimensione e consacrazione perfetta. Villa che continua a salire: sogno Europa. 

2-2 e pari nel finale del Fulham in casa West Brom: pareggia di testa Cavaleiro, come col Tottenham. Ma ad ambedue servivano i tre punti, la missione resta quella di acchiappare il Brighton, perchè da penultima e terzultima al momento sarebbero retrocesse. 

Di misura il Manchester City di Guardiola sullo Sheffield, ancora fanalino, ma reduce dalla vittoria d'Old Trafford. Storica, meravigliosa, meravigliosamente Premier. City ancora tre punti, ancora di misura, basta Gabriel Jesus. E che colpo Ruben Dias! Sicurezza e certezza. Man City finalmente concreto, chi l'ha dato fuori dalla lotta al titolo troppo prematuramente dovrà mangiarsi la lingua, anche perchè Guardiola scappa a 44. United che resta dietro, solo 0-0 all'Emirates: sfiora Cavani ma ai punti erano persino i Gunners a meritare qualcosina di più, traversa di Lacazette. Sarà Man City vs Liverpool fino alla fine? Sembra destino.. 

 

MERCATO UK 

Ormai chiusissimo nelle gerarchie di Solskjaer, Jesse Lingard lascia Manchester. Ripartirà dal West Ham di un tecnico che lo stima, eccome, e che a 28 anni punta a rivalorizzare le sue storiche doti di grande incursore. David Moyes, lo conosce, e pure bene. Buon colpo per gli Hammers, West Ham che coi Saints e Villa appartiene alla cerchia di chi può sognare l'Europa, di qui alla fine. Partito Haller, momentamente è Antonio a far la punta: non è escluso un ritorno last minute di un ex mai dimenticato, Marko Arnautovic, che cerca ossigeno lontano da una Cina che no, non è più la terra dell'oro. Quella di Jesse Lingard non sarà l'unica partenza dall'orbita Red Devils: saluta pure Marcos Rojo, tornerà in Argentina, in patria, per sposare i colori del Boca. 

S'è sbloccata definitivamente la trattativa per portare Sanson dal Marsiglia alle Midlands, vero e proprio sogno del club di Birmingham. Alla fine procuratori e volontà del ragazzo che da tempo sognava Premier (più progetto importante come quello del Villa) hanno prevalso su necessità societarie dell'OM e soprattutto sulla volontà di Villas Boas di trattenere uno dei suoi centrocampisti gioielli. Sanson comporrà con Barkley una delle coppie più intriganti in Premier, davvero grande grande colpo. 

Nessun interesse della Roma del palleggio, anche offensivo, quella di Fonseca. E' così che Bernard lascerà l'Everton per accettare la corte araba, quella dell'Al Nasr. Non sarà l'unico partente in Premier: partirà pure Cutrone, i Wolves hanno infatti già preso la loro prima scelta per sostituire Raul, naturalmente Willian Jose. L'ex centravanti della Real Sociedad farà da chioccia al giovane Fabio Silva, ancora una volta determinante Jorge Mendes per tessere la trattativa. Per questo per Cutrone si parlava di un ritorno in A, dopo l'esperienza fiorentina a più ombre che luci, ma nessuno sembra aver espresso un vero e proprio interesse: andrà quindi a Valencia, ripartirà dalla Liga, un viavai tra Wolverhampton e Liga Spagnola. 

Nelle ultime ore protagonista anche il Liverpool, naturalmente. Jurgen Klopp ha fatto capire che, complice gli infortuni, un centrale adesso serve davvero. In realtà serviva da inizio mese ma, se non arriverà, "non piangerò". O si cerca una soluzione low cost, un'opportunità, anche un difensore esperto ma fuori dai prestigiosi radar; oppure l'alternativa è puntar tutto su un gioiello, ex Leeds di Bielsa, quel White del Brighton su cui ormai da tempo tutte le big d'oltremanica hanno messo gli occhi sopra. Ma i gabbiani sparano altissimo, per questo la soluzione trovata è Kabak dello Schalke: Jurgen lo conosce bene, arriva dalla Bundes il rinforzo atteso e desirato. Già, proprio Kabak, a lungo cercato dal Milan.

Chiudiamo proprio con gli Spurs. Interesse per Eriksen, per riportare a casa il play danese. Nulla da fare, almeno al momento. L'Inter chiede troppo, a tali condizioni il Tottenham nemmeno si siede. Quindi stallo Alli, che sognava di tornare da Poch, stavolta al PSG. Alli che cerca disperatamente minutaggio per rilanciare le sue chance verso Euro 2021, al momento piccolissime. A proposito di Pochettino, finalmente sistemazione per un altro ex grande membro del suo ciclo: soldi turchi per Rose, chiuderà la carriera con un triennale al Trabzonspor.