Tris e fuga, Guardiola scappa: abbattuto un Tottenham cadaverico. Liverpool, altre follie: rimonta Foxes, colpaccio da Champions! Palace, rischia Hodgson?

Fuga. Fuga vera. Risultati e sedicesimo successo consecutivo tra tutte le competizioni nel momento probabilmente più determinante della stagione, quel lungo inverno freddo britannico, distruggendo ogni rivale. Il Man City allunga e di fatto mette una mano e mezza sul prossimo titolo: Jurgen ha abdicato, passaggio di consegne ad Anfield settimana scorsa, stasera demolito pure il Tottenham di Mourinho. Dal Tottenham al Tottenham, quant'è cambiato il Man City! L'avvento e l'esplosione di Ruben Dias, impatto straordinario, centrale che esalta idee e linee guardiolane; allora invenzioni come quella di Gundogan falso nueve e calcio sul velluto, tra risultati sorrisoni e morale in pompa magna. Abbattuto 3-0 un Tottenham di Mourinho desolante, cadaverico, ormai alle sue rovine. Rigore generoso trasformato da Rodri, raddoppio e sigillo finale nella ripresa firmato ancora da Gundogan, altra doppietta, incredibile facilità realizzativa per un'altra geniale invenzione guardiolana. Nonostante le assenze, una marcia, il trionfo di un palleggio che tesse e tessa una tele che poi, alla fine, stordisce puntualmente gli avversari. 

In attesa del Manchester United sono invece le Volpi che, audaci furbe e silenziosamente, quest'anno sembra proprio abbiano tutte le intenzioni di non fallire, a differenza dello scorso anno dove tra infortuni e inesperienza persero tutto sul più bello, quel sogno missione chiamato Champions League. Rimontato il Liverpool, solite follie difensive, solito disastro Alisson (che proprio per quanto sia forte quest'anno sorprende in negativo, eccome), evergreen Vardy e trionfo Leicester. 3-1 al King Power, notte fonda su Klopp che adesso trema: stagione sfortunata ma no, un piazzamento tra le prime 4 non può proprio scappare, non esiste. Leicester momentaneamente secondo: immagazzinato grosso bottino sul Chelsea e su un Tottenham ormai in vacanza. 

Tra gli altri risultati del sabato il Burnley strapazza nel sud di Londra 3-0 il Palace, duro scontro per Mee a cui naturalmente si augurano le migliori fortune. Giornalisticamente risalta la possibilità di un esonero di Roy Hodgson, testa invocata da sostenitori che sognano il proprio club macinare Football per valorizzare i tanti prodotti del reparto offensivo. Ottimo lavoro per Roy nelle ultime annate, sicurezza Premier, club stabile, tranquille acque di metà classifica. 

Frena l'impeto dei sogni europei pure il Villa che sulla Manica non va oltre lo 0-0 a Brighton.