Il Liverpool sa solo vincere. E ormai ci siamo meravigliosamente stancati di tesserne le lodi. Ormai non fa più notizia. Troppo solida e vincente la realtà di Anfield, galvanizzata dal rinnovo 2024 di Jurgen Klopp, per cadere nel tranello di Pearson e del suo Watford fanalino di coda. 2-0 secco, doppio Salah, fuga per la vittoria e numeri da record.
Fuga per la vittoria anche perché si ferma anche l'ultima che sognava di restare al passo dei Reds, il Leicester dei miracoli, volpi purtroppo umane, solo 1-1 in casa col Norwich e Liverpool a +10. Segna Pukki, autogol di Krul, poi a Vardy e compagni non riesce il sorpasso.
Scatta eccome invece l'allarme in casa Chelsea, ancora sconfitto contro una piccola, stavolta a Stamford Bridge, la terza debacle nelle ultime 4. Colpaccio Bournemouth: 1-0, urlo Gosling, decide l'ex Everton. E domani United e Tottenham sognano l'agguato, ormai Mou sente l'odore del sangue. E domenica prossima c'è proprio Tottenham-Chelsea: trema l'allievo Lampard, rosa ristretta, inesperienza e infortuni, adesso la prossima Champions è seriamente a rischio.
In questo momento al quinto posto in classifica c'è sorprendentemente un'altra matricola, lo Sheffield United, le terribili lame di Chris Wilder. Un 352 compatto, dinamico e aggressivo, un Bramall Lane bollente, una motivazione senza precedenti: 2-0 Blades, doppietta di Fleck, battuta pure l'Aston Villa. In chiusura torna al successo il roccioso Burnley: decisivo il fattore campo, Turf Moor inespugnabile anche per il Newcastle, battuto 1-0 grazie al sigillo del centravanti Wood. Domani United-Everton, Wolves-Tottenham e Arsenal-City, per una domenica da leccarsi i baffi...
