Premier, gran finale: Leicester sogni infranti, Man United e Chelsea in Champions! Villa salvo, salutano Watford e Bournemouth

Cala il sipario sull'edizione 19/20 della Premier League, l'edizione più tormentata degli ultimi 20 anni, tra Covid e post Covid. Una pandemia che ha spento il Leicester, meravigliosamente , forse adesso veramente lanciate verso un futuro radioso. United corsaro a Leicester, nella top 4 final, una vera e propria finale per la prossima Champions. Ancora troppo pesanti le assenze per Rodgers, squadra stremata tra assenze, stanchezza e paura: United calmo e concreto, Bruno Fernandes sblocca dal dischetto, nel finale raddoppia Lingard e Solskjaer scaccia fantasmi e paure e dopo un anno e mezzo di rifondazione consegue l'obiettivo vero e sognato, fissato dal club di Woodward, la Champions League.

CHELSEA E UNITED IN CHAMPIONS, LEICESTER SOGNI INFRANTI Così come il Chelsea, che a Stamford Bridge spegne i Wolves, freddandoli nel finale di primo tempo: punizione gioiello del gioiello per eccellenza, Mason Mount, poi gran contropiede suggellato dal solito Olivier Giroud, l'uomo dei gol pesanti, l'uomo dei finali di stagione. Lampard vola in Champions e indirettamente fa un favore a Mourinho, a cui basta un 1-1 sul campo del Palace per agganciare e superare i lupi e chiudere al sesto posto per differenza reti. Come il Leicester, decisivo calo nel finale pure per i Wolves, adesso costretti a tifare proprio Chelsea in finale di Coppa d'Inghilterra per qualificarsi ancora all'Europa.  

GUARDIOLA E KLOPP CHIUDONO IN BELLEZZA Manita del City sul Norwich fanalino e già retrocesso, addio David Silva e Citizens trascinati dal solito stellare Kevin De Bruyne. Il Liverpool vince in rimonta a Newcastle ma non è chiaramente abbastanza per superare il record di Guardiola. 3-1 rosso, brilla Origi. Newcastle che chiude in zona tranquillità e adesso attenderà soltanto l'esito della trattativa che dovrebbe portare lo sceicco a capo di St James' Park. 

VILLA SALVO E se ormai s'era profilato, capito, compreso, mancava sempre e comunque l'ultima giornata, quella della certezza aritmetica. Si salva forse la squadra che lo merita di meno, il Villa, anche oggi sempre sofferente fino alla fine, solo 1-1 sul campo di un West Ham già salvo. Onore al Bournemouth, che gli chiude ad un solo punto, corsaro 3-1 in grande stile sul campo dell'Everton di Ancelotti. La Premier perde una splendida realtà, negli ultimi 5 anni sempre gran bel football lì, sulla Manica, al Vitality. Per noi addetti ai lavori speriamo sia solo un arrivederci. Addio pure al Watford, al termine di una stagione tormentatissima: sconfitto 3-2 all'Emirates, Pozzo saluta la categoria e la Premier. Non riesce la rimonta, ma a quanto pare nemmeno il punto sarebbe bastato. Stagione nata male e finita peggio, arrivederci Hornets.