ESCLUSIVA - Burdisso a FS: “Roma, serve alzare l’asticella con le big. L’Inter può vincere lo Scudetto, ecco chi potrebbe dare la spinta…”

Intervista realizzata da Matteo Corona

Carisma, personalità e leadership sono solo alcuni degli aspetti cardine che hanno caratterizzato la carriera di Nicolás Burdisso. Il difensore argentino, dopo aver conquistato quattro Scudetti, due Coppe Italia e quattro Supercoppe Italiane con la maglia dell’Inter, approda alla Roma. Nella Capitale sfiora il tricolore con Claudio Ranieri in panchina, rivelandosi un vero condottiero, uno dei punti di riferimento di maggior spessore insieme a Totti e De Rossi. Ci sono poi Genoa e Torino nel percorso calcistico di Burdisso, le ultime due tappe di una carriera disputata sempre con grinta e "garra". Insomma, il legame tra l’ex calciatore e l’Italia è tutt'ora forte, ben saldo. È proprio Burdisso, nella sua nuova vita da direttore sportivo, che riesce a convincere DDR a tuffarsi nell’esperienza Boca Juniors. Diplomatosi ds qualche mese fa a Coverciano - tra l’altro con risultati brillanti - un suo ritorno nel nostro paese nel suo nuovo ruolo sarebbe ben gradito, proprio per le sue qualità umane e da profondo esperto in materia.

Intercettato dal nostro Matteo Corona, Burdisso ha parlato di alcune sue vecchie fiamme italiane, partendo proprio dalla Roma: “Non mi sorprende l’attuale terza posizione dei giallorossi in classifica, soprattutto per la rosa di cui dispongono. Hanno deciso di puntare nuovamente su Dzeko e Smalling e secondo me hanno fatto bene, mi piacciono anche Karsdorp e Spinazzola sugli esterni. Si sono rafforzati rispetto allo scorso anno, e tutto questo sta avendo in suoi effetti in classifica. Il passo in più che va fatto è vincere contro una big, una diretta concorrente per le parti alte del campionato. È necessario alzare l’asticella”.

L’argentino si esprime così sulla lotta Scudetto: “Penso che l’Inter possa spuntarla alla fine e vincere il campionato. Ho molta fiducia in questa squadra e in Lautaro Martinez. La crescita del Toro potrebbe essere la spinta di cui hanno bisogno i nerazzurri per il sorpasso finale, la carta decisiva”.

Non manca poi una parantesi sul Torino e sul momento molto complicato che sta attraversando la squadra di Giampaolo, attualmente fanalino di coda in Serie A: “Il Torino con il Napoli ha dato un segnale, una risposta a questo momento così complicato. Tolto il risultato finale, i granata hanno fatto un’ottima gara. Hanno tutte le carte in regola per potersi salvare, sono distanti 3-4 punti. Sarà difficile perché sono giocatori che non sono abituati a lottare per quelle posizioni, è fondamentale cambiare atteggiamento e mentalità come è accaduto contro gli azzurri. Stesso discorso vale per il Genoa. Mi auguro che entrambe possano rimanere in A."